Marco Parolo
Marco Parolo | |||||||||||||||||||||||||
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Parolo con la nazionale italiana nel 2015 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 186[1] cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 75[1] kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 2021 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Marco Parolo (Gallarate, 25 gennaio 1985) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Centrocampista centrale abile sia nel gioco d'attacco sia nella fase difensiva,[4] in alcune occasioni è stato anche adattato al ruolo di difensore centrale.[5]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto calcisticamente nel Como, in seguito al fallimento della società comasca passa a titolo gratuito alla Pistoiese[6] dove milita per due anni. Viene quindi riscattato dal Chievo[7] che lo cede per un biennio in terza serie, prima al Foligno di Pierpaolo Bisoli dove inizia a farsi notare dagli addetti ai lavori, sfiorando con gli umbri la promozione in cadetteria,[8] e successivamente al Verona.
Cesena
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la stagione trascorsa tra le file degli scaligeri, i gialloblù risolvono la compartecipazione in loro favore[9] e, successivamente, girano il calciatore in prestito al Cesena dove ritrova Bisoli, l'allenatore che lo aveva lanciato nel palcoscenico calcistico nazionale. Nella stagione 2009-2010 esordisce in Serie B, e va in rete il 17 ottobre 2009 in Cesena-Brescia (2-0), il 9 gennaio 2010 in Cesena-Piacenza (3-0) (segnando una doppietta)[10], il 16 gennaio 2010 in Reggina-Cesena (1-3)[11], ed il 30 maggio 2010, segnando il gol decisivo nella partita Piacenza-Cesena (0-1), permettendo alla sua squadra la promozione alla Serie A, categoria dalla quale mancava da 19 stagioni[12]. Viste le ottime prestazioni del centrocampista lombardo la società cesenate decide di acquistare metà del suo cartellino[13].
Debutta in Serie A il 28 agosto 2010, a 25 anni, nella partita in trasferta contro la Roma terminata 0-0.[14] Un mese dopo segna il suo primo gol in serie A contro il Napoli, partita poi terminata 1-4 per i partenopei. Il 22 giugno 2011 il calciatore viene riscattato interamente dal Cesena.[15]
Nella stagione successiva è ormai uno dei punti di forza del centrocampo romagnolo. Il 20 novembre 2011 segna, con un tiro da fuori area, il gol partita nella trasferta contro il Bologna.[16] Questo rimarrà l’unico gol della sua stagione, che si concluderà con il Cesena arrivato ultimo in campionato e quindi retrocesso in Serie B.
Parma
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio 2012 si trasferisce al Parma in prestito, con diritto di riscatto (circa 4 milioni di euro) a favore della società ducale.[17] Segna il primo gol con la maglia gialloblu il 16 settembre, nella sconfitta contro il Napoli (3-1).[18] Al termine della stagione, il club emiliano esercita il riscatto.[19]
Il 25 settembre 2013 contribuisce alla vittoria per 4-3 contro l'Atalanta, mettendo a segno due reti.[20] Il 27 ottobre si ripete nella partita con il Milan, vinta 3-2 dal Parma.[21] Nel girone di ritorno segna altri gol decisivi contro Sassuolo e Napoli.[22][23] Con 8 reti in 36 presenze risulta una pedina importante dei ducali che ottengono sul campo la qualificazione europea, poi revocata a tavolino.[24]
Lazio
[modifica | modifica wikitesto]All'apertura della sessione estiva di mercato del 2014, passa a titolo definitivo alla Lazio.[25] In biancoceleste non tarda a mettersi in mostra, segnando diversi gol: il 25 gennaio 2015 realizza una doppietta contro il Milan, permettendo ai romani di vincere per 3-1.[26][27] Sceso in campo nella finale di Coppa Italia contro la Juventus[28], contribuisce al raggiungimento del terzo posto in campionato.[29] Espulso nell'ultima giornata (nella gara contro il Napoli, in cui sblocca il punteggio) si vede comminare un turno di squalifica[29], che sconta in occasione della Supercoppa italiana (dove la sua squadra è nuovamente battuta dai bianconeri).[30] Il 18 agosto esordisce nelle coppe continentali, giocando contro il Bayer Leverkusen nei play-off di Champions League.[31] Il 26 novembre segna invece il primo gol in campo internazionale, andando a bersaglio contro il Dnipro in Europa League.[32] Nel derby capitolino del 3 aprile 2016, mette a segno l'unico punto laziale (il finale è di 4-1 per la Roma).[33]
Il 18 gennaio 2017, in Lazio-Genoa di Coppa Italia, disputa la centesima partita con il club.[34] Il successivo 5 febbraio, in occasione della vittoria per 6-2 contro il Pescara, entra nella storia della Serie A diventando il primo centrocampista centrale a segnare una quaterna.[35][36] Disputa anche in questa stagione la finale della coppa nazionale, con lo stesso esito del 2015: le Aquile si arrendono alla Juventus, venendo battute per 2-0, gara in cui è costretto ad uscire a metà primo tempo per un infortunio rimediato la gara precedente.[37] Al debutto ufficiale della stagione 2017-18, vince il suo primo trofeo: la Supercoppa italiana, che la Lazio contende vittoriosamente agli stessi piemontesi, e nell'occasione fornisce l'assist per il secondo gol di Immobile.[38] Una settimana più tardi, disputa la centesima gara in A con i colori biancocelesti: la circostanza è la partita di campionato contro la Spal, terminata senza gol. Termina la stagione con 43 presenze e 6 gol complessivi. Non prende parte alle ultime gare della stagione causa infortunio muscolare.
Nella stagione seguente fa parte nuovamente del blocco dei titolari, va a segno sia in campionato che in Europa, raggiunge la presenza numero 300 in serie A nella gara di ritorno contro la Sampdoria e conquista la Coppa Italia battendo in finale l'Atalanta.[39]. Nella stagione 2019-2020 non è più titolare fisso come nelle precedenti annate ma utilizzato spesso a gara in corso. Il 22 dicembre 2019 subentra in campo al posto di Luis Alberto al 67', nella vittoriosa sfida di Supercoppa italiana a Riad contro la Juventus (3-1),[40] che gli permette di mettere in bacheca il suo terzo trofeo di marca biancoceleste.
Nella stagione 2020-21 esordisce nella fase a gironi di Champions League il 20 ottobre subentrando a Luis Alberto nel corso della sfida con i tedeschi del Borussia Dortmund, vinta dalla Lazio per 3-1. Nel match contro i russi dello Zenit del 24 novembre trova anche la prima rete nella massima competizione europea per club, realizzando il gol del 2-0 con un tiro da fuori area nella gara che si concluderà con un 3-1 per i biancocelesti.[41] In stagione viene adattato pure al ruolo di difensore centrale a causa delle defezioni nel reparto.[5] Sempre in Champions è andato a segno al ritorno negli ottavi contro il Bayern Monaco (persi 2-1 con conseguente eliminazione), diventando, all'età di 36 anni e 51 giorni, il terzo calciatore più anziano a realizzare un gol nella fase a eliminazione diretta della massima competizione europea dopo Ryan Giggs e Paolo Maldini.[42]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 2004 viene convocato da Paolo Berrettini nell'Under-19, in vista delle tre partite con Israele, Bielorussia e Repubblica Ceca, dove però non viene impiegato.
Il 20 marzo 2011 ottiene la prima convocazione nella nazionale maggiore ad opera di Cesare Prandelli, in vista del doppio impegno contro Slovenia ed Ucraina. Il 29 marzo 2011, a 26 anni, fa il suo esordio in maglia azzurra nell'amichevole Ucraina-Italia (0-2) giocata a Kiev, subentrando al posto di Claudio Marchisio.[43]
Dopo due anni e mezzo, il 10 novembre 2013, viene nuovamente convocato in vista del doppio impegno contro Germania e Nigeria.[44] Scende in campo contro la Nigeria, il 18 novembre, subentrando a Thiago Motta nel corso del secondo tempo (partita terminata 2-2). Viene inserito nella lista dei 23 convocati per il Mondiale 2014, per il quale gli viene assegnata la maglia numero 18. Fa il suo esordio nella prima partita del girone Italia-Inghilterra (2-1) subentrando ad Antonio Candreva al 78º minuto.[45] Gioca il secondo tempo (subentrando a Mario Balotelli) nell'ultima partita del girone, persa 1-0 contro l'Uruguay, che determina l'eliminazione della nazionale.[46]
Fa poi parte con continuità del gruppo azzurro sotto la gestione del CT Antonio Conte, che lo convoca per l'Europeo 2016 in Francia.[47] L'esordio in tale competizione arriva il 13 giugno successivo in occasione della 1ª partita della fase a gironi vinta, per 0-2, contro il Belgio. L'avventura però termina ai quarti di finale, quando la nazionale italiana viene battuta dalla Germania ai calci di rigore, durante i quali il centrocampista lombardo mette a segno il proprio tiro dal dischetto.[48]
Trova spazio anche nella successiva gestione del CT Ventura, che lo impiega in 7 partite delle qualificazioni al Mondiale 2018, comprese le sfide di andata e ritorno dei play-off nelle quali l'Italia viene eliminata dalla Svezia.[49]
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essersi ritirato dal calcio all’età di 36 anni, il 19 agosto 2021 viene annunciato come opinionista in studio e commentatore tecnico delle partite di DAZN.[50][51]
Nel settembre del 2022 consegue il patentino UEFA A a Coverciano che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Serie C e consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B [52] risultando tra i migliori del corso insieme a Elisa Camporese, Renato Baldi e Marco Pompili.[53] Nel settembre del 2023 inizia il corso UEFA Pro sempre a Coverciano, il massimo livello di formazione per un tecnico.[54]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2004-2005 | Como | C1 | 31+2[55] | 3 | CI+CI-C | 3+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 3 |
2005-2006 | Pistoiese | C1 | 24 | 1 | CI+CI-C | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 24 | 1 |
2006-2007 | C1 | 28 | 2 | CI+CI-C | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 2 | |
Totale Pistoiese | 52 | 3 | - | - | - | - | - | - | 52 | 3 | |||||
2007-2008 | Foligno | C1 | 29+2[56] | 3+0 | CI-C | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 3 |
2008-2009 | Verona | 1D | 32 | 4 | CI+CI-LP | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 4 |
2009-2010 | Cesena | B | 36 | 5 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 5 |
2010-2011 | A | 37 | 5 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 5 | |
2011-2012 | A | 31 | 1 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 34 | 1 | |
Totale Cesena | 104 | 11 | 4 | 0 | - | - | - | - | 108 | 11 | |||||
2012-2013 | Parma | A | 36 | 3 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 37 | 3 |
2013-2014 | A | 36 | 8 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 8 | |
Totale Parma | 72 | 11 | 3 | 0 | - | - | - | - | 75 | 11 | |||||
2014-2015 | Lazio | A | 34 | 10 | CI | 6 | 1 | - | - | - | - | - | - | 40 | 11 |
2015-2016 | A | 31 | 3 | CI | 0 | 0 | UCL+UEL | 2[57]+7 | 0+3 | SI | 0 | 0 | 40 | 6 | |
2016-2017 | A | 34 | 5 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 5 | |
2017-2018 | A | 31 | 4 | CI | 3 | 0 | UEL | 8 | 2 | SI | 1 | 0 | 43 | 6 | |
2018-2019 | A | 34 | 4 | CI | 4 | 0 | UEL | 4 | 2 | - | - | - | 42 | 6 | |
2019-2020 | A | 29 | 1 | CI | 2 | 1 | UEL | 5 | 0 | SI | 1 | 0 | 37 | 2 | |
2020-2021 | A | 18 | 0 | CI | 2 | 1 | UCL | 5 | 2 | - | - | - | 25 | 3 | |
Totale Lazio | 211 | 27 | 21 | 3 | 31 | 9 | 2 | 0 | 265 | 39 | |||||
Totale carriera | 535 | 62 | 31 | 3 | 31 | 9 | 2 | 0 | 599 | 74 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
- Lazio: 2018-2019
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Marco PAROLO, su sslazio.it. URL consultato l'11 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).
- ^ 33 (3) se si comprendono anche i play-out.
- ^ 31 (3) se si comprendono anche i play-off.
- ^ Jacopo Manfredi, Italia-Francia 1-3, Ventura stecca la prima, su repubblica.it, 1º settembre 2016.
- ^ a b Lazio, emergenza difesa? Nessun problema: ci pensa Parolo, tuttofare di Inzaghi, su gazzetta.it. URL consultato il 12 marzo 2021.
- ^ UFFICIALE: Pistoiese, arrivano anche Parolo e Criniti, su tuttomercatoweb.com, 23 agosto 2005.
- ^ UFFICIALE: Pistoiese, l'esito delle comproprietà, su tuttomercatoweb.com, 20 giugno 2007.
- ^ Foligno, sulla scia di Parolo dove nascono i grandi, su corrieredellosport.it, 14 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
- ^ UFFICIALE: Chievo-Hellas, risolte tre comproprietà, su tuttomercatoweb.com, 23 giugno 2009.
- ^ Cesena - Piacenza 3-0 [collegamento interrotto], su cesenacalcio.it, 9 gennaio 2010.
- ^ Reggina - Cesena 1-3 [collegamento interrotto], su cesenacalcio.it, 16 gennaio 2010.
- ^ Piacenza-Cesena 0-1, su piacenzacalcio.it, 30 maggio 2010.
- ^ UFFICIALE: Cesena, riscattata la metà di Parolo, su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2010. URL consultato il 30 ottobre 2013.
- ^ Roma 0-0 Cesema, su legaseriea.it, 28 agosto 2010. URL consultato il 28 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2010).
- ^ Riscattato Marco Parolo, su cesenacalcio.it, 22 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
- ^ Bologna-Cesena 0-1, su bolognafc.it, 20 novembre 2011. URL consultato il 20 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).
- ^ Parolo: "Una grande squadra per ritornare a divertirmi", su repubblica.it, 17 luglio 2012.
- ^ Federico Sala, Festa Napoli, gioia Insigne il Parma non ha scampo, su repubblica.it, 16 settembre 2012.
- ^ UFFICIALE: Parma, riscattato il cartellino di Parolo - Tuttomercatoweb il 04/07/2013
- ^ Parma a suon di gol, Torino e Livorno si fanno rimontare, in la Repubblica, 26 settembre 2013, p. 67.
- ^ Enrico Currò, Milan, stavolta il finale è da incubi Balotelli sostituito: Uno come gli altri, in la Repubblica, 28 ottobre 2013, p. 25.
- ^ Andrea Tosi, Sassuolo-Parma 0-1, Parolo-gol. Malesani si salva, per ora..., su gazzetta.it, 2 marzo 2014.
- ^ Giacomo Luchini, Parma-Napoli 1-0: Parolo rilancia i ducali, Benitez dice addio al secondo posto, su repubblica.it, 6 aprile 2014.
- ^ Francesco Saverio Intorcia, Doppio Amauri, Parma in Europa, in la Repubblica, 19 maggio 2014, p. 32.
- ^ Marco Ercole e Giulio Cardone, Lazio scatenata sul mercato: dopo Parolo trattativa col Parma anche per Paletta, su repubblica.it, 5 giugno 2014.
- ^ Enrico Currò, Milan, un solo tempo la Lazio rimonta e si prende il match Inzaghi ora rischia, in la Repubblica, 25 gennaio 2015, p. 56.
- ^ Roberto Pinna, Fantacalcio, Lazio: Parolo, è il momento buono per schierarlo..., su gazzetta.it, 26 gennaio 2015.
- ^ Jacopo Manfredi, Coppa Italia, Lazio-Juventus 1-2: Matri regala il decimo trofeo ai bianconeri, su repubblica.it, 20 maggio 2015.
- ^ a b Marco Azzi, Lazio, l'ultima gioia vale la Champions Higuain butta via il rigore che vale tutto, in la Repubblica, 1º giugno 2015, p. 36.
- ^ Marco Ercole, Mister Pioli ritrova Lulic e Parolo per il Leverkusen, su roma.repubblica.it, 12 agosto 2015.
- ^ Nicola Berardino, Lazio-Bayer Leverkusen 1-0: Keita gol, Pioli più vicino alla Champions, su gazzetta.it, 18 agosto 2015.
- ^ Nicola Berardino, Europa League, Lazio-Dnipro 3-1: Pioli va ai sedicesimi e chiude primo, su gazzetta.it, 26 novembre 2015.
- ^ Davide Stoppini, Lazio-Roma 1-4, il derby è giallorosso. Apre El Shaarawy, chiude Perotti, su gazzetta.it, 3 aprile 2016.
- ^ Marco Parolo a quota 100 presenze, su lazionews.eu, 19 gennaio 2017.
- ^ Fabrizio Bocca, Il capolavoro di Parolo cannoniere per caso sui resti del Pescara, in la Repubblica, 6 febbraio 2017, p. 35.
- ^ Almanacco illustrato del Calcio 2018, Modena, Panini Editore, 2017, pp. 382-383, ISSN 1129-3381 .
- ^ Andrea Ghislandi, Juve-Lazio 2-0, i bianconeri vincono la Coppa Italia, su sportmediaset.mediaset.it, 17 maggio 2017.
- ^ Marco Ercole, Supercoppa alla Lazio con Immobile e Murgia Inzaghi è nella storia, in la Repubblica, 14 agosto 2017, p. 5.
- ^ Parolo recordman di presenze, su lanuovaferrara.gelocal.it, 20 agosto 2017.
- ^ Alla Lazio la Coca-Cola Supercup, su legaseriea.it, 22 dicembre 2019. URL consultato il 3 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2019).
- ^ Lazio-Zenit 3-1, gol e highlights: doppietta di Immobile e gol di Parolo, su sport.sky.it. URL consultato il 12 marzo 2021.
- ^ Parolo, mentalità da Champions: rinnovo a un passo e poi futuro in società, su gazzetta.it. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ Nazionale: novità Parolo nelle convocazioni per Slovenia e Ucraina soccermagazine.it
- ^ Nazionale, convocati Parolo e Criscito. A casa Aquilani
- ^ Italia - Inghilterra 2 - 1 parmatoday.it.
- ^ Italia ancora fuori dai mondiali al primo turno, passa l'Uruguay, su blitzquotidiano.it, 6 marzo 2015. URL consultato il 5 febbraio 2017.
- ^ Inizia il ‘Sogno Azzurro’: su Rai 1 ufficializzata la lista dei convocati per l’Europeo, figc.it, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
- ^ Euro 2016, Darmian tradisce l'Italia ai rigori: Germania in semifinale grazie a Neuer, su it.eurosport.com, eurosport.com, 2 luglio 2016. URL consultato il 3 luglio 2016.
- ^ Stefano Cantalupi, Italia-Svezia 0-0: Azzurri fuori dal Mondiale, su gazzetta.it, 13 novembre 2017.
- ^ Lazio, l'ex Parolo chiude con il calcio, sarà opinionista, su Corriere dello Sport, 19 agosto 2021. URL consultato il 19 agosto 2021.
- ^ DAZN: telecronisti, conduttori e opinionisti, su Goal. URL consultato il 21 agosto 2021.
- ^ UEFA A, gli allievi alla prova finale sulle varie materie: a Coverciano gli esami del corso, su figc.it, 13 settembre 2022.
- ^ (EN) FIGC, Ufficializzati i nuovi allenatori UEFA A. Gli ex azzurri Marco Parolo ed Elisa Camporese i migliori del corso, su Federazione Italiana Giuoco Calcio, 23 settembre 2022. URL consultato il 5 febbraio 2023.
- ^ (EN) FIGC, Inaugurato a Coverciano il nuovo Master UEFA Pro: tra gli allievi Del Piero, Abate e Parolo, su Federazione Italiana Giuoco Calcio, 12 settembre 2023. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ Play-out.
- ^ Play-off.
- ^ Nel turno preliminare contro il Bayer Leverkusen.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Marco Parolo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marco Parolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Parolo, su UEFA.com, UEFA.
- Marco Parolo, su LegaSerieA.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A.
- Marco Parolo, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Marco Parolo, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Marco Parolo, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Marco Parolo, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Marco Parolo, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Marco Parolo, su eu-football.info.
- (ES) Marco Parolo, su AS.com.
- Marco Parolo, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- Calciatori del Como 1907
- Calciatori dell'U.S. Pistoiese 1921
- Calciatori del Foligno Calcio
- Calciatori dell'Hellas Verona F.C.
- Calciatori del Cesena F.C.
- Calciatori del Parma Calcio 1913
- Calciatori della S.S. Lazio
- Calciatori italiani del XXI secolo
- Nati nel 1985
- Nati il 25 gennaio
- Nati a Gallarate
- Calciatori della Nazionale italiana