Marco Parolo

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Marco Parolo
Parolo con la nazionale italiana nel 2015
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza186[1] cm
Peso75[1] kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1º luglio 2021
Carriera
Giovanili
2001-2004Como
Squadre di club1
2004-2005Como31 (3)[2]
2005-2007Pistoiese52 (3)
2007-2008Foligno29 (3)[3]
2008-2009Verona32 (4)
2009-2012Cesena104 (11)
2012-2014Parma72 (11)
2014-2021Lazio211 (27)
Nazionale
2011-2018Italia (bandiera) Italia36 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Marco Parolo (Gallarate, 25 gennaio 1985) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche

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Centrocampista centrale abile sia nel gioco d'attacco sia nella fase difensiva,[4] in alcune occasioni è stato anche adattato al ruolo di difensore centrale.[5]

Cresciuto calcisticamente nel Como, in seguito al fallimento della società comasca passa a titolo gratuito alla Pistoiese[6] dove milita per due anni. Viene quindi riscattato dal Chievo[7] che lo cede per un biennio in terza serie, prima al Foligno di Pierpaolo Bisoli dove inizia a farsi notare dagli addetti ai lavori, sfiorando con gli umbri la promozione in cadetteria,[8] e successivamente al Verona.

Dopo la stagione trascorsa tra le file degli scaligeri, i gialloblù risolvono la compartecipazione in loro favore[9] e, successivamente, girano il calciatore in prestito al Cesena dove ritrova Bisoli, l'allenatore che lo aveva lanciato nel palcoscenico calcistico nazionale. Nella stagione 2009-2010 esordisce in Serie B, e va in rete il 17 ottobre 2009 in Cesena-Brescia (2-0), il 9 gennaio 2010 in Cesena-Piacenza (3-0) (segnando una doppietta)[10], il 16 gennaio 2010 in Reggina-Cesena (1-3)[11], ed il 30 maggio 2010, segnando il gol decisivo nella partita Piacenza-Cesena (0-1), permettendo alla sua squadra la promozione alla Serie A, categoria dalla quale mancava da 19 stagioni[12]. Viste le ottime prestazioni del centrocampista lombardo la società cesenate decide di acquistare metà del suo cartellino[13].

Debutta in Serie A il 28 agosto 2010, a 25 anni, nella partita in trasferta contro la Roma terminata 0-0.[14] Un mese dopo segna il suo primo gol in serie A contro il Napoli, partita poi terminata 1-4 per i partenopei. Il 22 giugno 2011 il calciatore viene riscattato interamente dal Cesena.[15]

Nella stagione successiva è ormai uno dei punti di forza del centrocampo romagnolo. Il 20 novembre 2011 segna, con un tiro da fuori area, il gol partita nella trasferta contro il Bologna.[16] Questo rimarrà l’unico gol della sua stagione, che si concluderà con il Cesena arrivato ultimo in campionato e quindi retrocesso in Serie B.

Nel luglio 2012 si trasferisce al Parma in prestito, con diritto di riscatto (circa 4 milioni di euro) a favore della società ducale.[17] Segna il primo gol con la maglia gialloblu il 16 settembre, nella sconfitta contro il Napoli (3-1).[18] Al termine della stagione, il club emiliano esercita il riscatto.[19]

Il 25 settembre 2013 contribuisce alla vittoria per 4-3 contro l'Atalanta, mettendo a segno due reti.[20] Il 27 ottobre si ripete nella partita con il Milan, vinta 3-2 dal Parma.[21] Nel girone di ritorno segna altri gol decisivi contro Sassuolo e Napoli.[22][23] Con 8 reti in 36 presenze risulta una pedina importante dei ducali che ottengono sul campo la qualificazione europea, poi revocata a tavolino.[24]

Parolo in azione con la maglia della Lazio nel 2018

All'apertura della sessione estiva di mercato del 2014, passa a titolo definitivo alla Lazio.[25] In biancoceleste non tarda a mettersi in mostra, segnando diversi gol: il 25 gennaio 2015 realizza una doppietta contro il Milan, permettendo ai romani di vincere per 3-1.[26][27] Sceso in campo nella finale di Coppa Italia contro la Juventus[28], contribuisce al raggiungimento del terzo posto in campionato.[29] Espulso nell'ultima giornata (nella gara contro il Napoli, in cui sblocca il punteggio) si vede comminare un turno di squalifica[29], che sconta in occasione della Supercoppa italiana (dove la sua squadra è nuovamente battuta dai bianconeri).[30] Il 18 agosto esordisce nelle coppe continentali, giocando contro il Bayer Leverkusen nei play-off di Champions League.[31] Il 26 novembre segna invece il primo gol in campo internazionale, andando a bersaglio contro il Dnipro in Europa League.[32] Nel derby capitolino del 3 aprile 2016, mette a segno l'unico punto laziale (il finale è di 4-1 per la Roma).[33]

Il 18 gennaio 2017, in Lazio-Genoa di Coppa Italia, disputa la centesima partita con il club.[34] Il successivo 5 febbraio, in occasione della vittoria per 6-2 contro il Pescara, entra nella storia della Serie A diventando il primo centrocampista centrale a segnare una quaterna.[35][36] Disputa anche in questa stagione la finale della coppa nazionale, con lo stesso esito del 2015: le Aquile si arrendono alla Juventus, venendo battute per 2-0, gara in cui è costretto ad uscire a metà primo tempo per un infortunio rimediato la gara precedente.[37] Al debutto ufficiale della stagione 2017-18, vince il suo primo trofeo: la Supercoppa italiana, che la Lazio contende vittoriosamente agli stessi piemontesi, e nell'occasione fornisce l'assist per il secondo gol di Immobile.[38] Una settimana più tardi, disputa la centesima gara in A con i colori biancocelesti: la circostanza è la partita di campionato contro la Spal, terminata senza gol. Termina la stagione con 43 presenze e 6 gol complessivi. Non prende parte alle ultime gare della stagione causa infortunio muscolare.

Nella stagione seguente fa parte nuovamente del blocco dei titolari, va a segno sia in campionato che in Europa, raggiunge la presenza numero 300 in serie A nella gara di ritorno contro la Sampdoria e conquista la Coppa Italia battendo in finale l'Atalanta.[39]. Nella stagione 2019-2020 non è più titolare fisso come nelle precedenti annate ma utilizzato spesso a gara in corso. Il 22 dicembre 2019 subentra in campo al posto di Luis Alberto al 67', nella vittoriosa sfida di Supercoppa italiana a Riad contro la Juventus (3-1),[40] che gli permette di mettere in bacheca il suo terzo trofeo di marca biancoceleste.

Nella stagione 2020-21 esordisce nella fase a gironi di Champions League il 20 ottobre subentrando a Luis Alberto nel corso della sfida con i tedeschi del Borussia Dortmund, vinta dalla Lazio per 3-1. Nel match contro i russi dello Zenit del 24 novembre trova anche la prima rete nella massima competizione europea per club, realizzando il gol del 2-0 con un tiro da fuori area nella gara che si concluderà con un 3-1 per i biancocelesti.[41] In stagione viene adattato pure al ruolo di difensore centrale a causa delle defezioni nel reparto.[5] Sempre in Champions è andato a segno al ritorno negli ottavi contro il Bayern Monaco (persi 2-1 con conseguente eliminazione), diventando, all'età di 36 anni e 51 giorni, il terzo calciatore più anziano a realizzare un gol nella fase a eliminazione diretta della massima competizione europea dopo Ryan Giggs e Paolo Maldini.[42]

Parolo in azione con la maglia azzurra nel 2015, nella partita di qualificazione a Euro 2016 contro l'Azerbaigian

Nel maggio 2004 viene convocato da Paolo Berrettini nell'Under-19, in vista delle tre partite con Israele, Bielorussia e Repubblica Ceca, dove però non viene impiegato.

Il 20 marzo 2011 ottiene la prima convocazione nella nazionale maggiore ad opera di Cesare Prandelli, in vista del doppio impegno contro Slovenia ed Ucraina. Il 29 marzo 2011, a 26 anni, fa il suo esordio in maglia azzurra nell'amichevole Ucraina-Italia (0-2) giocata a Kiev, subentrando al posto di Claudio Marchisio.[43]

Dopo due anni e mezzo, il 10 novembre 2013, viene nuovamente convocato in vista del doppio impegno contro Germania e Nigeria.[44] Scende in campo contro la Nigeria, il 18 novembre, subentrando a Thiago Motta nel corso del secondo tempo (partita terminata 2-2). Viene inserito nella lista dei 23 convocati per il Mondiale 2014, per il quale gli viene assegnata la maglia numero 18. Fa il suo esordio nella prima partita del girone Italia-Inghilterra (2-1) subentrando ad Antonio Candreva al 78º minuto.[45] Gioca il secondo tempo (subentrando a Mario Balotelli) nell'ultima partita del girone, persa 1-0 contro l'Uruguay, che determina l'eliminazione della nazionale.[46]

Fa poi parte con continuità del gruppo azzurro sotto la gestione del CT Antonio Conte, che lo convoca per l'Europeo 2016 in Francia.[47] L'esordio in tale competizione arriva il 13 giugno successivo in occasione della 1ª partita della fase a gironi vinta, per 0-2, contro il Belgio. L'avventura però termina ai quarti di finale, quando la nazionale italiana viene battuta dalla Germania ai calci di rigore, durante i quali il centrocampista lombardo mette a segno il proprio tiro dal dischetto.[48]

Trova spazio anche nella successiva gestione del CT Ventura, che lo impiega in 7 partite delle qualificazioni al Mondiale 2018, comprese le sfide di andata e ritorno dei play-off nelle quali l'Italia viene eliminata dalla Svezia.[49]

Dopo il ritiro

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Dopo essersi ritirato dal calcio all’età di 36 anni, il 19 agosto 2021 viene annunciato come opinionista in studio e commentatore tecnico delle partite di DAZN.[50][51]

Nel settembre del 2022 consegue il patentino UEFA A a Coverciano che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Serie C e consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B [52] risultando tra i migliori del corso insieme a Elisa Camporese, Renato Baldi e Marco Pompili.[53] Nel settembre del 2023 inizia il corso UEFA Pro sempre a Coverciano, il massimo livello di formazione per un tecnico.[54]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2004-2005 Italia (bandiera) Como C1 31+2[55] 3 CI+CI-C 3+0 0 - - - - - - 36 3
2005-2006 Italia (bandiera) Pistoiese C1 24 1 CI+CI-C 0 0 - - - - - - 24 1
2006-2007 C1 28 2 CI+CI-C 0 0 - - - - - - 28 2
Totale Pistoiese 52 3 - - - - - - 52 3
2007-2008 Italia (bandiera) Foligno C1 29+2[56] 3+0 CI-C 0 0 - - - - - - 31 3
2008-2009 Italia (bandiera) Verona 1D 32 4 CI+CI-LP 0 0 - - - - - - 32 4
2009-2010 Italia (bandiera) Cesena B 36 5 CI 0 0 - - - - - - 36 5
2010-2011 A 37 5 CI 1 0 - - - - - - 38 5
2011-2012 A 31 1 CI 3 0 - - - - - - 34 1
Totale Cesena 104 11 4 0 - - - - 108 11
2012-2013 Italia (bandiera) Parma A 36 3 CI 1 0 - - - - - - 37 3
2013-2014 A 36 8 CI 2 0 - - - - - - 38 8
Totale Parma 72 11 3 0 - - - - 75 11
2014-2015 Italia (bandiera) Lazio A 34 10 CI 6 1 - - - - - - 40 11
2015-2016 A 31 3 CI 0 0 UCL+UEL 2[57]+7 0+3 SI 0 0 40 6
2016-2017 A 34 5 CI 4 0 - - - - - - 38 5
2017-2018 A 31 4 CI 3 0 UEL 8 2 SI 1 0 43 6
2018-2019 A 34 4 CI 4 0 UEL 4 2 - - - 42 6
2019-2020 A 29 1 CI 2 1 UEL 5 0 SI 1 0 37 2
2020-2021 A 18 0 CI 2 1 UCL 5 2 - - - 25 3
Totale Lazio 211 27 21 3 31 9 2 0 265 39
Totale carriera 535 62 31 3 31 9 2 0 599 74

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-3-2011 Kiev Ucraina Ucraina (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 88’ 88’
18-11-2013 Londra Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 53’ 53’
31-5-2014 Londra Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 37’ 37’
4-6-2014 Perugia Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole - Ingresso al 86’ 86’
14-6-2014 Manaus Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’
24-6-2014 Natal Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
4-9-2014 Bari Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
18-11-2014 Genova Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Albania (bandiera) Albania Amichevole -
31-3-2015 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
12-6-2015 Spalato Croazia Croazia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 53’ 53’
16-6-2015 Ginevra Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
3-9-2015 Firenze Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 2016 - Ingresso al 55’ 55’
6-9-2015 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2016 -
10-10-2015 Baku Azerbaigian Azerbaigian (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2016 -
13-11-2015 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
17-11-2015 Bologna Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Romania (bandiera) Romania Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
24-3-2016 Udine Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ammonizione al 69’ 69’ Uscita al 89’ 89’
29-3-2016 Monaco di Baviera Germania Germania (bandiera) 4 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
29-5-2016 Ta' Qali Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
6-6-2016 Verona Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole -
13-6-2016 Lione Belgio Belgio (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Euro 2016 - 1º turno -
17-6-2016 Tolosa Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Euro 2016 - 1º turno -
27-6-2016 Saint-Denis Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2016 - Ottavi di finale -
2-7-2016 Bordeaux Germania Germania (bandiera) 1 – 1 dts
(6 – 5 dtr)
Italia (bandiera) Italia Euro 2016 - Quarti di finale -
1-9-2016 Bari Italia Italia (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
5-9-2016 Haifa Israele Israele (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2018 -
6-10-2016 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 49’ 49’ Uscita al 76’ 76’
9-10-2016 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 2 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 64’ 64’ Ammonizione al 70’ 70’
15-11-2016 Milano Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Germania (bandiera) Germania Amichevole -
28-3-2017 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
6-10-2017 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 69’ 69’
9-10-2017 Scutari Albania Albania (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2018 -
10-11-2017 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2018 -
13-11-2017 Milano Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2018 -
23-3-2018 Manchester Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 61’ 61’
27-3-2018 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
Totale Presenze 36 Reti 0
Lazio: 2017, 2019
Lazio: 2018-2019
  1. ^ a b Marco PAROLO, su sslazio.it. URL consultato l'11 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).
  2. ^ 33 (3) se si comprendono anche i play-out.
  3. ^ 31 (3) se si comprendono anche i play-off.
  4. ^ Jacopo Manfredi, Italia-Francia 1-3, Ventura stecca la prima, su repubblica.it, 1º settembre 2016.
  5. ^ a b Lazio, emergenza difesa? Nessun problema: ci pensa Parolo, tuttofare di Inzaghi, su gazzetta.it. URL consultato il 12 marzo 2021.
  6. ^ UFFICIALE: Pistoiese, arrivano anche Parolo e Criniti, su tuttomercatoweb.com, 23 agosto 2005.
  7. ^ UFFICIALE: Pistoiese, l'esito delle comproprietà, su tuttomercatoweb.com, 20 giugno 2007.
  8. ^ Foligno, sulla scia di Parolo dove nascono i grandi, su corrieredellosport.it, 14 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  9. ^ UFFICIALE: Chievo-Hellas, risolte tre comproprietà, su tuttomercatoweb.com, 23 giugno 2009.
  10. ^ Cesena - Piacenza 3-0 [collegamento interrotto], su cesenacalcio.it, 9 gennaio 2010.
  11. ^ Reggina - Cesena 1-3 [collegamento interrotto], su cesenacalcio.it, 16 gennaio 2010.
  12. ^ Piacenza-Cesena 0-1, su piacenzacalcio.it, 30 maggio 2010.
  13. ^ UFFICIALE: Cesena, riscattata la metà di Parolo, su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2010. URL consultato il 30 ottobre 2013.
  14. ^ Roma 0-0 Cesema, su legaseriea.it, 28 agosto 2010. URL consultato il 28 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2010).
  15. ^ Riscattato Marco Parolo, su cesenacalcio.it, 22 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
  16. ^ Bologna-Cesena 0-1, su bolognafc.it, 20 novembre 2011. URL consultato il 20 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).
  17. ^ Parolo: "Una grande squadra per ritornare a divertirmi", su repubblica.it, 17 luglio 2012.
  18. ^ Federico Sala, Festa Napoli, gioia Insigne il Parma non ha scampo, su repubblica.it, 16 settembre 2012.
  19. ^ UFFICIALE: Parma, riscattato il cartellino di Parolo - Tuttomercatoweb il 04/07/2013
  20. ^ Parma a suon di gol, Torino e Livorno si fanno rimontare, in la Repubblica, 26 settembre 2013, p. 67.
  21. ^ Enrico Currò, Milan, stavolta il finale è da incubi Balotelli sostituito: Uno come gli altri, in la Repubblica, 28 ottobre 2013, p. 25.
  22. ^ Andrea Tosi, Sassuolo-Parma 0-1, Parolo-gol. Malesani si salva, per ora..., su gazzetta.it, 2 marzo 2014.
  23. ^ Giacomo Luchini, Parma-Napoli 1-0: Parolo rilancia i ducali, Benitez dice addio al secondo posto, su repubblica.it, 6 aprile 2014.
  24. ^ Francesco Saverio Intorcia, Doppio Amauri, Parma in Europa, in la Repubblica, 19 maggio 2014, p. 32.
  25. ^ Marco Ercole e Giulio Cardone, Lazio scatenata sul mercato: dopo Parolo trattativa col Parma anche per Paletta, su repubblica.it, 5 giugno 2014.
  26. ^ Enrico Currò, Milan, un solo tempo la Lazio rimonta e si prende il match Inzaghi ora rischia, in la Repubblica, 25 gennaio 2015, p. 56.
  27. ^ Roberto Pinna, Fantacalcio, Lazio: Parolo, è il momento buono per schierarlo..., su gazzetta.it, 26 gennaio 2015.
  28. ^ Jacopo Manfredi, Coppa Italia, Lazio-Juventus 1-2: Matri regala il decimo trofeo ai bianconeri, su repubblica.it, 20 maggio 2015.
  29. ^ a b Marco Azzi, Lazio, l'ultima gioia vale la Champions Higuain butta via il rigore che vale tutto, in la Repubblica, 1º giugno 2015, p. 36.
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  44. ^ Nazionale, convocati Parolo e Criscito. A casa Aquilani
  45. ^ Italia - Inghilterra 2 - 1 parmatoday.it.
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  48. ^ Euro 2016, Darmian tradisce l'Italia ai rigori: Germania in semifinale grazie a Neuer, su it.eurosport.com, eurosport.com, 2 luglio 2016. URL consultato il 3 luglio 2016.
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  50. ^ Lazio, l'ex Parolo chiude con il calcio, sarà opinionista, su Corriere dello Sport, 19 agosto 2021. URL consultato il 19 agosto 2021.
  51. ^ DAZN: telecronisti, conduttori e opinionisti, su Goal. URL consultato il 21 agosto 2021.
  52. ^ UEFA A, gli allievi alla prova finale sulle varie materie: a Coverciano gli esami del corso, su figc.it, 13 settembre 2022.
  53. ^ (EN) FIGC, Ufficializzati i nuovi allenatori UEFA A. Gli ex azzurri Marco Parolo ed Elisa Camporese i migliori del corso, su Federazione Italiana Giuoco Calcio, 23 settembre 2022. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  54. ^ (EN) FIGC, Inaugurato a Coverciano il nuovo Master UEFA Pro: tra gli allievi Del Piero, Abate e Parolo, su Federazione Italiana Giuoco Calcio, 12 settembre 2023. URL consultato l'8 luglio 2024.
  55. ^ Play-out.
  56. ^ Play-off.
  57. ^ Nel turno preliminare contro il Bayer Leverkusen.

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